Una musica può fare. L’esempio virtuoso dell’Hotel Scigliano

Quarantena, post quarantena, lockdown, “apri tutto”, “chiudi tutto”, fase 1, fase 2, ri-partenza, convivenza, congiunti, ordinanze, contro ordinanze.
Quanto è stato, è e sarà, difficile mantenere il contatto con la propria clientela in tutto questo marasma? TANTO.

Il turismo e l’accoglienza sono settori chiavi per il nostro paese eppure hanno ricevuto risposte non sempre chiare dalle istituzioni politiche a livello centrale e locale, troppo spesso più impegnate a criticare che a pensare che l’economia è fatta di gente che lavora e vive da generazioni impegnandosi nella propria attività.
Eppure sono andati avanti. Hanno indossato le mascherine. E non solo. Hanno usato le loro passioni per sostenere la loro passione, cioè il loro lavoro.
C’è chi lo ha fatto creando un format semplice ma efficace. Un esempio fra questi – e confessiamo, giochiamo in casa nostra – sono i gestori dell’ Hotel Scigliano Rossano, che grazie all’inventiva di Lorenzo, alla buona volontà di Maurizio e Maria Grazia, con l’apporto di Fabiola, hanno trovato il modo di restare a contatto, distanti ma uniti, con clienti, amici, parenti. Lorenzo è un ragazzo di 15 anni appassionato di musica e di luci. Già in passato aveva creato degli spettacoli di luci che gli erano valsi dei premi.
Albert Einstein, il grande fisico della teoria della relatività, una delle menti più brillanti di tutti i tempi, uno degli uomini che ha cambiato il nostro mondo ha detto: la creatività è l’intelligenza che si diverte.
Non solo. “La creatività è contagiosa. Trasmettila!”
La bellissima malattia da cui farsi contagiare è stata la musica. Ogni sera per due mesi, alle 21, per una mezz’ora circa, hanno aperto le finestre dell’hotel, acceso le luci e sparato note dalle casse. Musica in cui tutti potessero riconoscersi, sentirsi insieme a distanza, grazie alle dirette su fb si sono create interconnessioni, si è tenuto insieme persone, cuori, facendo dimenticare per pochi minuti almeno, l’ansia e la paura.
Non sempre serve un budget enorme o idee mirabolanti, basta una scintilla e poi l’abnegazione, la costanza, la voglia di fare.

Tramonto sul mare Ionio a Rossano (CS)

Basterà? Non basterà? Non lo sappiamo, perché il percorso è ancora lungo. Quello che sappiamo è che gli operatori stanno dimostrando una volontà importante a voler riprendere il loro lavoro che per loro è la vita. Anche attraverso la musica.

“Una musica può fare
Salvarti sull’orlo del precipizio
Quello che la musica può fare
Salvarti sull’orlo del precipizio
Non ci si può lamentare”

Mita borgogno

 

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