E tu, vuoi essere un Transformer?

Questo virus sta cambiando il mondo e noi stiamo per conoscere i nuovi Transformer, quelli che saranno in grado di attuare cambiamenti così rilevanti da mutare il modo di lavorare, comunicare, produrre, vendere e socializzare.

Tutto si modificherà passando via via quasi esclusivamente attraverso i sistemi digitali.
Quando l’emergenza sarà finita, le persone si saranno abituate a nuovi concetti – di vita, lavoro, relazioni – e guarderanno inevitabilmente con occhio diverso alle offerte, che peraltro già esistono, di servizi digitali.
Gli strumenti principali diventeranno i device tecnologici – smartphone, smart tv, pc, tablet, ecc.- e i servizi di connessione permetteranno, a maggior ragione con il 5G, di lavorare abbattendo i costi.

I sistemi Glocal troveranno ancora più spazio di oggi; la tecnologia lo permette già, sarà un crescendo.

L’organizzazione stessa del lavoro sarà modificata, proprio quella del momento produttivo.
L’azienda stessa sarà sempre più protesa a diventare un server risparmiando in modo considerevole sui costi fissi di struttura (ad esempio, variando la “forma” sede). Affitterà essa stessa ancor più servizi esterni, investirà sulla “conoscenza”, sulle reti e sui servizi di contatto e distribuzione, sulle offerte digitali e sul lavoro di squadra da remoto, i viaggi e gli oneri relativi saranno ridotti all’osso.
Il lavoro sarà strutturato attraverso un nucleo ristretto di competenze che costituiranno l’azienda mentre ogni singolo goal, obiettivo o risultato da raggiungere, potrebbe essere assegnato temporaneamente ad organizzazioni di saperi esterne che dureranno per il solo scopo da raggiungere. (Da qui un ulteriore interessante sviluppo per la Consulenza d’impresa).

Le aziende si trovano ora in accelerazione: devono catapultarsi, senza perdere tempo per guadagnare un vantaggio competitivo, in questa trasformazione da organizzazione stabile a organizzazione liquida distribuita, just in time, e con lavoro di team a distanza.
Devono strutturare una nuova organizzazione, adottare strumenti d’avanguardia per fornire prodotti e servizi con modalità più vicine al cliente. Adottare una comunicazione più dedicata alla persona sebbene attraverso il digitale sviluppando, in questo senso, anche iniziative di sostenibilità complessiva. Organizzare nuovi processi produttivi sempre più AI e sempre meno legati all’operatività umana.
Oggi le imprese possono modificare la propria proposta ai clienti su scala globale, oppure, aggredire un singolo mercato con un prodotto verticale e dedicato dove far crescere e sviluppare il proprio futuro core business ripensando, in ogni caso, al rapporto relazionale e contrattuale con tutti gli operatori.

Il lavoro da affrontare è enorme.

In tutto questo, le piccole imprese (il 92% del tessuto italiano) sono e saranno sempre più in difficoltà per l’endemica scarsità delle loro risorse. Ma proprio per questo non si possono permettere di “sbagliare il colpo”, l’unico e ora.
Cosa succederà se non lo faranno? Purtroppo, saranno spazzate via dai cambiamenti.
Partecipare a tutto questo non è una scelta che si può fare, ma un obbligo per sopravvivere o vivere alla grande.

Il panorama è in forte movimento, ognuno, sia esso singolo che impresa, gioca la propria parte di responsabilità in questo complesso contesto. Tu vuoi essere un Transformer?!?

 

Cristina Bonetti